News di Arturia: Il nuovo clone virtual del JD8000!

Oggi con la V-Collection 11 arriva l’ emulazione software del Roland JP-8000 da parte di Arturia!

Il Roland JP-8000 è un sintetizzatore digitale iconico lanciato nel 1997, noto soprattutto per il suo potente e distintivo suono “Super Saw”. Questa caratteristica forma d’ onda, composto da sette onde a dente di sega leggermente detunate, creava un suono denso, ampio e brillante che ha lasciato un segno indelebile nella musica dance, trance, elettronica e pop della fine degli anni ’90 e dei primi anni 2000.

Cosa Potremmo Aspettarci dalla Versione VST di Arturia:

Considerando la reputazione di Arturia per le loro accurate e dettagliate emulazioni di sintetizzatori classici, possiamo fare alcune ipotesi su come potrebbe essere la loro versione virtuale del JP-8000:

  • Fedele Ricreazione Sonora: L’obiettivo primario sarebbe quello di ricreare fedelmente il suono caratteristico del JP-8000, in particolare l’onda Super Saw con le sue opzioni di detune e inviluppo del pitch. Ci aspetteremmo che Arturia abbia modellato con precisione le forme d’onda, gli algoritmi di sintesi e il comportamento dei filtri dell’hardware originale.
  • Motore di Sintesi: Oltre al Super Saw, il JP-8000 offriva una varietà di altre forme d’onda (sinusoidale, quadra, triangolare, dente di sega) e tecniche di sintesi, inclusa la Pulse Width Modulation (PWM). La versione VST dovrebbe emulare accuratamente queste funzionalità.
  • Filtri: Il JP-8000 era dotato di filtri risonanti passa-basso, passa-alto e passa-banda. Arturia probabilmente modellerebbe le caratteristiche di questi filtri, inclusa la loro risposta, la risonanza e la saturazione.
  • LFO ed Envelopes: I Low-Frequency Oscillators (LFO) e gli inviluppi sono cruciali per la modulazione. Ci aspetteremmo una ricca dotazione di LFO con diverse forme d’onda e inviluppi ADSR (Attack, Decay, Sustain, Release) per modulare vari parametri del sintetizzatore.
  • Effetti Integrati: Il JP-8000 includeva effetti integrati come chorus, delay e reverb. È probabile che la versione VST offra una sezione effetti integrata di qualità, magari con la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di effetti.
  • Interfaccia Utente Intuitiva: Arturia è generalmente brava a creare interfacce utente che rendono accessibili le complesse architetture dei sintetizzatori classici. Ci aspetteremmo un’interfaccia chiara e ben organizzata che richiami l’aspetto dell’hardware originale, pur offrendo magari alcune visualizzazioni moderne.
  • Funzionalità Aggiuntive (Potenziali): Essendo un software, Arturia potrebbe aggiungere alcune funzionalità che non erano presenti nell’hardware originale, come:
    • Maggiore Polifonia: Il JP-8000 aveva una polifonia limitata. La versione VST potrebbe offrire una polifonia più estesa.
    • Opzioni di Modulazione Avanzate: Arturia spesso include matrici di modulazione più flessibili nei suoi synth virtuali.
    • Integrazione con Analog Lab Pro: Come tutti gli strumenti della V Collection, il JP-8000 V dovrebbe essere integrato in Analog Lab Pro per una facile navigazione dei preset e la possibilità di combinarlo con altri strumenti.
    • Preset di Esperti: Ci aspetteremmo una libreria di preset curata da sound designer esperti per mostrare le capacità del sintetizzatore e fornire un punto di partenza per la creazione sonora.

L’Impatto Potenziale:

Se Arturia riuscirà a catturare l’essenza sonora del JP-8000, questo VST potrebbe diventare uno strumento molto popolare tra i produttori di musica elettronica e non solo. La sua capacità di creare suoni lead potenti, pad atmosferici e arpeggi scintillanti lo renderebbe una risorsa preziosa.

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