I migliori plugin per produrre musica:

Analizziamo in breve cosa sono i plugins e a cosa servono nella produzione audio.

Cosa sono i Plugins (o Estensioni) per la Produzione Audio?

Nel contesto della produzione audio digitale, i plugins (chiamati anche estensioni o unità software) sono moduli software che si integrano all’interno di una DAW (Digital Audio Workstation) o di un altro software audio (come editor audio o software di mastering) per estenderne le funzionalità. Essenzialmente, sono come delle “app” aggiuntive che permettono di eseguire specifiche operazioni sul suono.

Si possono distinguere principalmente due categorie di plugins:

  1. Effetti (Effects): Questi plugins modificano il suono esistente. Emulano processori hardware tradizionali (come compressori, equalizzatori, riverberi, delay, distorsioni) o offrono effetti digitali unici e creativi (come modulazioni, filtri avanzati, manipolazioni di frequenza, ecc.). In pratica, prendono un segnale audio in ingresso, lo processano secondo l’algoritmo implementato e producono un segnale audio modificato in uscita.
  2. Strumenti Virtuali (Virtual Instruments o VSTi): Questi plugins generano suoni. Emulano strumenti musicali reali (come pianoforti, batterie, sintetizzatori analogici, orchestre) o creano suoni completamente nuovi attraverso sintesi sonora digitale o riproduzione di campioni audio (sampling). Possono essere controllati tramite tastiere MIDI, sequencer interni alla DAW o dati MIDI registrati.

Formati di Plugins:

Esistono diversi formati di plugins, ognuno con una specifica compatibilità con i sistemi operativi e le DAW:

  • VST (Virtual Studio Technology): Il formato più diffuso, sviluppato da Steinberg. È multipiattaforma (Windows e macOS) ed è supportato dalla maggior parte delle DAW. Esistono le versioni VST2 e VST3, quest’ultima con miglioramenti in termini di performance e gestione delle risorse.
  • AU (Audio Units): Un formato proprietario di Apple per macOS. È integrato a livello di sistema operativo e utilizzato principalmente da DAW come Logic Pro X e GarageBand.
  • AAX (Avid Audio Extension): Un formato sviluppato da Avid per la sua DAW Pro Tools. Esistono le versioni AAX Native (per l’elaborazione sulla CPU del computer) e AAX DSP (per l’elaborazione su schede DSP dedicate di Avid).
  • RTAS (Real-Time Audio Suite): Un formato legacy di Avid, ora in gran parte sostituito da AAX.
  • CLAP (Common Loudness Audio Plug-in): Un nuovo formato open-source che mira a offrire vantaggi in termini di stabilità, performance e compatibilità tra diverse piattaforme e DAW.

Marche Più Utilizzate in Commercio:

Il mercato dei plugins audio è vastissimo e in continua evoluzione. Ecco alcune delle marche più rinomate e utilizzate da professionisti e appassionati di produzione audio:

  • FabFilter: Famosa per i suoi plugins di alta qualità con interfacce utente intuitive e potenti, in particolare equalizzatori (Pro-Q), compressori (Pro-C), riverberi (Pro-R) e limiter (Pro-L).
  • Soundtoys: Specializzata in effetti creativi e colorazioni sonore, con plugins iconici come Decapitator (distorsione), EchoBoy (delay) e Crystallizer (reverse shimmer delay).
  • Arturia: Leader nell’emulazione di sintetizzatori analogici classici e nella creazione di strumenti virtuali originali (come Pigments). Offre anche collezioni di effetti vintage.
  • u-he: Rinomata per i suoi sintetizzatori virtuali potenti e dal suono ricco, come Diva (emulazione analogica), Zebra2 (sintetizzatore modulare) e Hive (sintetizzatore versatile).
  • iZotope: Conosciuta per i suoi strumenti di mastering (Ozone), noise reduction (RX) e vocal processing (Nectar), spesso basati su algoritmi intelligenti e machine learning.
  • Native Instruments: Un colosso del settore, offre una vasta gamma di strumenti virtuali (come Kontakt e Massive X) ed effetti (come Guitar Rig).
  • Waves: Una delle marche più longeve e con un catalogo vastissimo di plugins per mixaggio, mastering ed effetti, spesso emulazioni di hardware classici.
  • Universal Audio (UAD): Produce sia hardware che plugins, con emulazioni di processori analogici classici che girano su schede DSP dedicate, offrendo un suono e una fedeltà elevatissimi.
  • Plugin Alliance: Una piattaforma che raggruppa numerosi sviluppatori di plugins di alta qualità, offrendo una vasta scelta di effetti e strumenti virtuali.
  • Slate Digital: Offre emulazioni di hardware analogico di alta qualità, spesso disponibili tramite abbonamento.
  • Valhalla DSP: Famosa per i suoi riverberi e delay dal suono lussureggiante e creativo, spesso offerti a prezzi accessibili.
  • Eventide: Produttore storico di processori hardware di effetti, offre anche le loro controparti software di alta qualità.
  • MeldaProduction: Con un catalogo enorme di plugins potenti e versatili, spesso con interfacce utente modulari e personalizzabili.

Questa è solo una selezione delle marche più utilizzate. Il mondo dei plugins è in continua evoluzione con nuove aziende e sviluppatori che emergono costantemente, offrendo una gamma sempre più ampia di strumenti per la creazione e la manipolazione del suono. La scelta dei plugins dipende molto dalle esigenze specifiche del produttore, dal genere musicale e dal budget a disposizione.

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