Kemper Profiler: Una rivoluzione…

Il Kemper Profiler è un dispositivo rivoluzionario nel mondo dei chitarristi (e bassisti), in quanto non si limita a modellare amplificatori ed effetti esistenti, ma è in grado di profilare il suono di un amplificatore fisico reale. Ecco come funziona nelle sue fasi principali:

1. La Profilazione (“Profiling”): Imparare il Suono di un Amplificatore

Questa è la caratteristica distintiva del Kemper. Il processo di profilazione cattura l’essenza sonora di un amplificatore esterno, inclusa la sua risposta dinamica, la distorsione, l’equalizzazione e il comportamento del cabinet. Ecco i passaggi fondamentali:

  • Connessione: Si collega l’amplificatore da profilare al Kemper tramite dei cavi. Un microfono viene posizionato di fronte al cabinet dell’amplificatore. Questo microfono viene collegato all’ingresso “Return” del Kemper, che funge da ingresso per il segnale di riferimento. L’uscita “Direct Out/Send” del Kemper viene collegata all’ingresso dell’amplificatore.
  • Segnale di Test: Il Kemper invia una serie di segnali di test (sweep di frequenze, rumore bianco) all’amplificatore. Il microfono cattura il suono prodotto dall’amplificatore e lo rimanda al Kemper.
  • Analisi e Apprendimento: Il Kemper analizza la differenza tra il segnale inviato e il segnale ricevuto dal microfono. Utilizzando complessi algoritmi, “impara” le caratteristiche sonore uniche dell’amplificatore e del cabinet in quel preciso momento e con quella specifica microfonazione.
  • “Refining”: Affinamento del Profilo: Dopo la prima fase di profilazione, il Kemper chiede all’utente di suonare attraverso l’amplificatore profilato. Questo permette al Kemper di affinare ulteriormente il profilo, catturando le sfumature dinamiche e la risposta al tocco del chitarrista.
  • Salvataggio del Profilo (“Rig”): Il risultato della profilazione è un “Rig”, un preset che contiene il profilo dell’amplificatore (che può essere separato dal profilo del cabinet) e una catena di effetti virtuali. Questo Rig può essere salvato e richiamato in qualsiasi momento.

2. La Riproduzione e la Modellazione:

Una volta creato un profilo (o caricato uno dei numerosi profili disponibili nella libreria Kemper Rig Exchange), il Kemper funziona come un potente amplificatore virtuale e processore di effetti:

  • Sezione Amplificatore: Il profilo caricato emula fedelmente il suono dell’amplificatore profilato. L’utente può regolare i controlli virtuali dell’amplificatore (Gain, Equalizzazione, Presence, ecc.) proprio come farebbe con l’amplificatore reale. Una caratteristica interessante è la possibilità di “scindere” la testata dal cabinet nel profilo, permettendo di abbinare diverse testate a diversi cabinet profilati da altri utenti.
  • Sezione Effetti (“Stomps” e “Master Effects”): Il Kemper offre una vasta gamma di effetti di alta qualità, che emulano pedali stompbox classici (distorsioni, overdrive, fuzz, modulazioni, compressori, delay, riverberi, ecc.) e effetti da studio (equalizzatori parametrici, noise gate). Questi effetti possono essere inseriti in diverse posizioni all’interno della catena del segnale.
  • Routing Flessibile: Il Kemper offre opzioni di routing del segnale molto flessibili, permettendo di configurare la catena degli effetti e le uscite audio in base alle proprie esigenze (ad esempio, inviare il segnale dry e processato a diverse uscite).
  • Performance Mode: Questa modalità è pensata per l’utilizzo dal vivo. Permette di organizzare i Rig in “Performance”, ognuna contenente fino a 5 slot (suoni diversi) richiamabili tramite i footswitch (specialmente se si utilizza la Kemper Remote). Si possono anche programmare “Morphing” per cambiare più parametri contemporaneamente tramite un pedale di espressione.

3. Gestione e Connettività:

  • Interfaccia Utente: Il Kemper è dotato di un’interfaccia utente relativamente intuitiva, con un display LCD e manopole dedicate per la navigazione e la modifica dei parametri.
  • Kemper Rig Manager: Un software gratuito per computer (Mac e PC) che permette di gestire, organizzare, importare ed esportare i Rig e le Performance, oltre ad accedere alla libreria online Rig Exchange.
  • Connettività: Il Kemper offre una vasta gamma di connessioni, tra cui ingressi per chitarra, uscite XLR e jack (bilanciate e sbilanciate), loop effetti, MIDI In/Out/Thru, porte USB per backup e aggiornamenti, e in alcuni modelli anche connessioni digitali S/PDIF e Ethernet. Alcuni modelli recenti (come il Profiler Player) offrono anche connettività Wi-Fi e Bluetooth.
  • Supporto per Cabinet IR (Impulse Response): Oltre ai profili di cabinet, il Kemper supporta il caricamento di Impulse Response di cabinet esterni, offrendo ancora più flessibilità sonora.

In sintesi, il Kemper Profiler funziona catturando l’impronta sonora di amplificatori reali attraverso un processo di analisi sofisticato, per poi permettere all’utente di suonare attraverso queste “clonazioni” digitali, arricchendole con una potente sezione di effetti e offrendo una grande flessibilità di gestione e connettività. È uno strumento potente sia per lo studio di registrazione che per le esibizioni dal vivo, in grado di sostituire un gran numero di amplificatori ed effetti fisici.

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